A partire dal 4 maggio potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori ;
Obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale negli spazi confinati pubblici e mezzi di trasporto.
Per le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro, da parte dei clienti, del pasto da consumare a casa o in ufficio, con l’attenzione di ricevere massimo una persona per volta all’interno del locale e garantire mediante informativa il distanziamento all’esterno, al fine di evitare assembramenti e attenendosi alle misure previste dal protocollo condiviso.
Gli spostamenti, saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione;
Regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico. Le aziende possono provvedere alla misurazione della temperatura dei dipendenti.
Tutte le attività che ripartiranno, dovranno elaborare il protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19, la cui mancata attuazione comporterà una sospensione dell’attività fino alla messa in sicurezza e regolarizzazione della stessa.
