Adeguamento GDPR

Ogni soggetto economico è tenuto all’adeguamento e in realtà anche tu tratti dati personali: è un dato personale ogni dato che porta all’identificazione di un soggetto, anche solo nome, cognome e numero di telefono.
Tratti i dati dei tuoi clienti, dei fornitori, dei dipendenti, dei soci e dei collaboratori dell’azienda.

Sì, sei tenuto all’adeguamento a prescindere dalla forma sociale: SPA, SRL, SAS, SNC o individuale.

Sì: l’adeguamento non riguarda solo il sito internet, ma la gestione di tutti i processi dell'azienda; il sito è solo uno dei canali da cui passano dati personali. Non basta quindi inserire la privacy policy sul sito internet per essere in regola.

Dipende: è obbligatorio pubblicare la privacy policy sul sito internet, ma gli adempimenti non finiscono qui. È necessario analizzare tutti gli asset ed i processi aziendali e produrre idonea documentazione da esibire in caso di controlli. 

Ti chiederai: "ma alla fine chi mi controlla? La mia è una piccola realtà."
I controlli vengono effettuati dal Garante in sinergia con la Guardia di Finanza; ma per essere scoperto e sanzionato basta che un cliente che non ha ricevuto l’informativa oppure un dipendente o un tuo concorrente vadano sul sito del Garante e facciano una segnalazione online.
Cosa succede se non sei in regola?
La sanzione di base arriva al 4% del fatturato globale dell’azienda; ma non ci sono solo le sanzioni: anche molte limitazioni. Ad esempio, ormai tutte le aziende chiedono ai propri fornitori la documentazione che attesti la compliance sul trattamento dati personali. Potresti trovarti escluso da un affidamento o da una gara perché non sei in regola! Nel caso di appalti pubblici, questa è da tempo una certezza.
C’è poi il rischio di una contestazione da parte di un interessato: se non sei adeguato non puoi difenderti e sei esposto ad ogni richiesta di indennizzo o risarcimento.